Linkedin sta aumentando la sua popolarità come canale social professionale con più di 740 milioni di profili.
È importante quindi creare un profilo performante, che adatta le proprie pagine per migliorare il loro ranking.
Per fare ciò è necessario lavorare con l’algoritmo di Linkedin, perché il feed dell’utente non segue un ordine cronologico.
L’algoritmo è attratto soprattutto dai testi. Non è come per Instagram o Pinterest: a Linkedin piacciono i contenuti interessanti, di qualità.
Linkedin premia i contenuti di valore: bisogna creare un profilo forte e promuovere efficacemente il proprio brand, altrimenti si rischia di perdersi nella savana digitale, insieme a tutti gli altri profili.
Costruire un profilo Linkedin forte
Linkedin permette di creare un brand da promuovere alle aziende e potenziali partner. Non si tratta di mostrare online la propria attività o servizio, si tratta di creare un metodo per far crescere il proprio brand attraverso il proprio profilo. Ecco perché è importante capire e sapere come funziona l’algoritmo di Linkedin
Linkedin in ottica SEO
La SEO (search engine optimization) è un’attività vitale da fare perché il proprio profilo venga visualizzato prima degli altri: parole chiave, contenuti di spessore, pubblicazione di post e articoli, utilizzo di hashtag, inserimento di link interni e esterni.
Così si permette all’algoritmo di aumentare la visibilità della propria pagina.
Non andare oltre
Una volta apprezzati i benefici portati da una giusta SEO, il rischio è voler inserire in ogni post più strumenti possibili per raggiungerla. Bisogna ricordarsi però che gli hashtag e i tag scelti hanno la funzione di migliorare il proprio post, non di impantanarlo chissà dove.
Ciò che veramente aiuta su Linkedin e nelle altre piattaforme è un contenuto dinamico. Se in un post si trovano troppi hashtag e link, il rischio è quello di indebolire il post stesso.
Soddisfa il tuo pubblico
Creare un contenuto universale, che vada bene ad ogni singola nicchia è praticamente impossibile.
Una volta identificato il proprio pubblico, si può iniziare a capire come costruire il proprio contenuto.
Un modo organico per migliorare il livello di engagement è di adattare il tuo contenuto al tuo target audience. Scoprendo e ricercando cosa piace e non piace al tuo audience, puoi adattare i tuoi contenuti e messaggi verso che ciò che interessa maggiormente.
Hashtag intelligenti
Se stai pensando “è una domanda da fare?”, la risposta è “sì”.
Utilizza 3\5 #hashtag pertinenti al tuo contenuto. Non distrarre il tuo pubblico. Per esempio, se il tuo post si concentra sul meteo della tua zona, non dovresti usare poi hashtag irrilevanti come #cercolavoro, solo per essere visto da qualcuno!
Commenti>Like>Condivisioni
Il percorso giusto per iniziare è intervenire sui post degli altri. I commenti hanno il risultato più veloce. Si apparirà infatti nella lista dei commenti di molti utenti.
Poi ci sono i “like” o altre reazioni simili (amore, curiosità, supporto, festeggiamenti), che aiutano a far capire il proprio pensiero al diretto interessato.
Condividere gli altri post è considerato quasi una perdita di tempo se rapportato agli altri strumenti.
Incoraggiare esplicitamente il coinvolgimento!
La pubblicità digitale è piena di messaggi impliciti. Linkedin si distingue in questo, perchè ha dietro di sé una vera miscela di contenuti persuasivi, informativi e motivati dalla lead generation.
Quando si scrive su Linkedin, è importante che le proprie call to action siano le più dirette possibile.
Alle persone bisogna dire ciò che si vuole da loro e questo potrebbe motivarli a seguire il proprio profilo o addirittura cominciare a intervenire con commenti sui post.
Il tempo è tutto
Quando si posta sui social è importante capire la tempistica. Una buona posizione sui social significa una buona tempistica. Utilizzando nel modo giusto i dati e strumenti analitici si può alzare il livello di engagement magari solo aspettando il momento giusto.
Trovate il momento giusto per postare. Le piattaforme social non sono strumenti magici. Tutto sta nel trovare il periodo di tempo in cui le nostre relazioni sono maggiormente online e il gioco è fatto, è ora che bisogna agire con i propri post. Strumenti come Publer aiutano a capire quando i nostri post ricevono più engagement.
A seconda della potenza di banda della pagina, è necessario considerare ad esempio i fusi orari che potrebbero influenzare il programma di invio.
È possibile monitorare i tassi di Global Engagement di Linkedin per decidere il momento migliore per pubblicare.
Video
Se stai creando un video, non dimenticare di farlo lungo al massimo 1 minuto e di aggiungere i sottotitoli.
Linkedin non è la solita piattaforma che utilizzi per connetterti con gli altri. Video professionali potrebbero essere una giusta base di partenza per rapporti futuri di business. Nessuno ha il tempo né la voglia di vedere video sui gatti, per questo esiste You Tube!
Superare l’algoritmo di Linkedin
Fare marketing con Linkedin significa sviluppare un vero e proprio piano strategico. Linkedin può essere utilizzato come strumento per coltivare nuovi lead e generare buzz intorno al proprio marchio.
Una volta compreso l’algoritmo, è possibile creare un piano di marketing strategico che aiuta ad aumentare la vostra presenza su Linkedin.
Connettiti con noi per scoprire nuovi modi e tempi per aumentare la visibilità del tuo marchio!
Sfrutta il potere di Linkedin e utilizzalo a tuo vantaggio. Ricorda, tra i 740 milioni di profili menzionati all’inizio, metà sono utenti attivi mensili 😊